Photo: virginia

06/03/11

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sprofondata nella poltrona rossa. il caffè ormai freddo. il suono della tromba dal cd che mi ha portato sara. la luce delle due lampade. fuori il buio che si infittisce e dentro la voce flebile e impaurita di mia nonna si posa su tutto e pesa. mi sento una bambina che trattiene le lacrime in gola. respiro profondamente e intanto il cd e' finito e si sente solo l'acqua che si muove nel termosifone dietro la poltrona. ora mi e' venuta in mente la vasca, potrei andare su e farmi un bagno caldo, metterci la lavanda come piace a me e aspettare li. aspettare che si sciolga il nodo in gola, aspettare che questo strano equilibrio malinconico si spezzi e succeda qualcosa. potrei piangere o mangiare. potrei sbattere le cose per terra se riuscissi ad arrabbiarmi. o potrei piegare il bucato. invece non voglio fare niente. solo respirare profondamente e buttare giù le lacrime e se queste sono più forti dei miei respiri e arrivano su fino agli occhi allora chiudo gli occhi e mi addormento. si voglio riposare e vorrei che tutti la smettessero di dire cose inutili, parole inutili. bisognerebbe insegnare alle persone il silenzio. 

2 commenti:

DindoloM ha detto...

Vi, stavolta tocca ame chiedere..
Stai bene? Che è successo?

vi ha detto...

un po di tristezza complicata che si trasformerà in un dolore più forte prima o poi. sto bene ila grazie, e' una persona molto cara che sta male. un bacio