Photo: virginia

20/10/14

fratellanza ai tempi di skype

che volete da me, a me quando salvatore mi chiede se le olive che ho comprato per la pasta sono nere o verdi mi si scioglie il cuore.
e mi si scioglie il cuore perche lui mi ascolta attentamente.
prima mi chiede: tutto apposto? che dici?
e io gli racconto che sto per preparare la cena, gli dico che faro' la pasta con il pomodoro e le olive
e allora lui mi chiede, scusa ma che olive metti, le nere o le verdi?
e a me questa semplicità, questa attenzione, questa quotidianità come se in mezzo non ci fossero kilometri, e mari, e montagne e lingue che cambiano, come se in mezzo non ci fosse uno schermo, beh, mi commuove e mi fa sentire amata.
e l'autunno londinese mi pare meno estraneo, più sopportabile con tore che mi guarda dall'altra parte del computer e mi dice: dimmi dimmi, sono qua, parliamo.
salvatore e' la parte più bella di me, la parte più pazza, la parte più sensibile, la piu semplice e allo stesso tempo la più complessa, e' la mia quotidianità.
siamo fratelli, complici, pettegoli, ci prendiamo in giro, ci diciamo che ci amiamo, ci rimproveriamo, ci fotografiamo, siamo gelosi l'uno dell'altro, protettivi, ci manchiamo e ce lo diciamo senza pudore.
io ringrazio il Signore per tutte le persone della mia famiglia che ho avuto e che ho, ma salvatore e' un regalo speciale che mi ha fatto e io non smetterò mai di sentirmi privilegiata.

olive nere, tore. ah, anche noi abbiamo comprato le olive nere.