Photo: virginia

13/07/12

nonna mia

"Quando morirà mia nonna non ci sarà più nessuno nel pezzetto di lego della mia vita dove mangiavo le stelline in brodo a casa sua e restavo da lei a dormire e mi dava un pigiama che mi faceva prurito...". 
un anno fa più o meno a quest'ora il tuo ultimo respiro, quello che ti allontanava definitivamente da me e dal mondo. volevo scriverti tante cose ma in realtà le parole che mi vengono ora sono solo queste: mi manchi nonna, tantissimo. e' vero e' come quando perdi un pezzetto di lego e tutto ciò che hai costruito ne risente. sei tu, tu con il tuo sorriso, con la tua voce, con le tue parole dolci, con il tuo capire immediatamente dal tono della mia voce il mio stato d'animo, tu con i racconti del tuo passato, tu con le tue mani morbide intrecciate alle mie, tu con i tuoi capricci, tu con i tuoi occhi grandi, con la tua voglia di vivere, di ridere, di sapere, di raccontare, tu con le patate fritte in un modo speciale che non potevano far male, tu con gli gnocchi che schiacciavi quando le patate erano ancora bollenti, tu nel tuo letto con le lenzuola bianche, con gli asciugamani di lino d'estate, con i tuoi camici a fiorellini, con le ciabatte sempre troppo strette, con il caffè sempre sul tavolo. mi manca avere me e te, mi manca il noi, la nostra complicità. mi manca il tuo amore roccia. io e te abbiamo saputo tacere per proteggerci, abbiamo saputo dirci per condividere. e se ora mi chiedessero di esprimere un desiderio chiederei di essere guardata dai tuoi occhi sorridenti che davvero in un istante polverizzavano ogni mio dolore, ogni mio affanno, ogni mia paura. supplicherei per un secondo desiderio, un tuo bacio.