Photo: virginia

04/10/10

noccioline

io sono follemente innamorata dei peanuts. da piccola su un canale sconosciutissimo della tv aspettavo con ansia i cartoni sui peanuts, la musica le poche parole e le scene coloratissime mi facevano impazzire. passerei ore e ore a leggerli e adoro i disegni, piu di tutto amo le scene notturne, dove i piccoli guardano in su verso un cielo stellato e si scambiano perle di saggezza (o meglio, peanuts di saggezza). la loro poesia e' disarmante. quando stavo per laurearmi parlando della mia passione per questi esserini con il ragazzo di un'amica questo mi ha svelato che sua zia aveva nel garage di casa a roma centinaia di Linus dagli anni 70 in poi e che se ne sarebbe sbarazzata da li a poco. Su Linus apparivano le strisce italiane di Charles Shultz. Al pensiero che queste pagine originali e preziose sarebbero andate al macero mi sono sentita male. Questo ragazzo ha trasportato le scatole con i Linus da Roma a Perugia e hanno riempito la mia camera di casa dello studente nel lontano 2003. nelle strisce di charles Schultz c'e' sempre una risposta, c'e' sempre una riflessione, e' impossibile non sentirsi uno di loro, o un po' tutti loro. io ad esempio sono innamorata del sarcasmo di snoopy, della sua indipendenza, della sua fantasia, delle sue passioni - ad esempio quella della scrittura - del suo spirito d'avventura. pero' come si fa a non sentirsi charlie brown? inadeguato, triste, solo, impacciato. e, perche' no, un po linus? legato alla sua coperta e maltrattato dalla sorella maggiore, incompreso nella sua genialita'. e ce ne sarebbero tanti da nominare. io consiglio a tutti di perdersi per un po' nei peanuts, nei loro colori, nelle loro parole, credetemi il mondo fuori sembrera' piu sopportabile. PS: non ho detto ch eil 2 ottobre e' stato il compleanno dei peanuts. 60 anni. date un'occhiata qui. per una striscia al giorno consiglio questo.

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