Photo: virginia

28/08/08

comunicazione di servizio

anche la mia scheda telefonica ha voluto sancire la fine di un'era, ha deciso di smagnetizzarsi, ebbene si, con la conseguente perdita di tutta la rubrica (che era salvata sulla scheda perchè, metti che il cellulare muore almeno la rubrica rimane in salvo...). a parte la tragedia di aver perso il numero del modello gemello newyokese che mai più in nessun modo potrò recuperare, ritrovarsi con il telefono pulito fa un certo effetto, positivo. ho fin'ora recuperato i numeri di persone che mi hanno scritto e contattata negli ultimi 10 gg. gli altri se vorrano potranno farsi vivi. passo e chiudo.

06/08/08

August, 6th

Il tempo scorre lento in questa piccola cittadina al nord dell’umbria. Lento, soprattutto dalle due del pomeriggio, quando il sole batte sulle finestre e hai voglia tu a chiudere, lui si infiltra e il calore te lo senti addosso, in ogni goccia di sudore. Allora ti tiri su i capelli, che mannaggia a te hai deciso di far crescere, togli di dosso tutto ciò che puoi togliere e ti butti un po’ da una parte e un po’ dall’altra aspettando che almeno arrivi la sera, fosse solo per ricominciare a respirare. E solo per quello è, perchè poi nel paese non cambia tanto, tra giorno e notte. Il motore di una vespa, il rumore di acqua nel giardino dei vicini. E poi non un urlo, non un’anima. E io do acqua ai gerani e al basilico, se per la fine del mese sarò riuscita a tenerli in vita sarà un pezzo di felicità raggiunta. E la sera ascolto i ricordi di mia nonna. Mi parla dei suoi amori, di strade e botteghe, di gente e di luoghi. Ormai è questo il suo presente, ricordi. Poi la metto a letto e affogo sulla poltrona, fantasticando. Ieri rimettendo a posto gli appunti della mia tesi ho riletto dei pezzi di Freud “l’uomo felice non fantastica mai; solo l’insoddisfatto lo fa. Sono desideri insoddisfatti le forze motrici delle fantasie, e ogni singola fantasia è un appagamento di desiderio, una correzione della realtà che ci lascia insoddisfatti.” Mah. Allora mi chiedo come fa l’uomo felice a essere felice se non fantastica? Per quanto la realtà ti renda felice, un pezzettino di te non dovrebbe comunque sempre un po’ fantasticare? Certo Freud il sei d’agosto... sto messa un po’ male.
Ieri era santa virginia, e il guaio di essere terrona è che ti aspetti degli auguri in quel giorno, perché l’onomastico è così, è più importante del compleanno. Però tu fai la cosmopolita, e pensi ma sì, ma figurati, io a queste cose non ci tengo. Eppure aspetti sera per fare il cazziatone almeno a tua madre, che lei doveva ricordarsene. Altro che cosmopolita.

02/08/08

voglio andare ad alghero in compagnia di uno straniero

sabato torinese. ho vinto la pigrizia e ho preso la bici, che è stata fuori al mio balcone per tutta la primavera pioviginosa. via per le strade torinesi. dove pedoni e auto sono sempre meno e rimaniamo noi "ciclisti". hanno anche smontato la mostra del caffè in piazza san carlo. ora sono in vacanza in città e mi verrebbe da chiamare un amico per un caffè in piazza vittorio. un altro per un aperitivo al quadrilatero. ma "gli amici se ne vanno" faceva una vecchia canzone. e quindi mi godo la città in bici con in testa la canzone di rettore ascoltata in radio dopo secoli, mia madre non lo devo sapere, non lo deve sapere, non lo deve sapere... voglio andare ad alghero in compagnia di uno straniero...