Dice Vito Mancuso a
“L’autenticita’ e’ una dimensione sintetica dell’esistenza, uno di quei rari concetti che puo servire da sigla complessiva per definire un uomo per quello che veramente e’, al di la’ di quello che possiede, di quello che sa, e anche al di la di quello che compie. […] Io ritengo che nella pienezza
E qui viene il
“Dato che ogni essere umano e’ in se stesso interiorita ed esteriorita, la situazione di autenticita soggettiva si ha quando tra l’esteriorita (le parole che uno dice, le azioni che uno compie) e l’interiorita (le intenzioni che lo animano, I sentimenti che prova davvero) c’e’ armonia. Un uomo cosi dice quello che pensa, compie quello che crede, sente davvero quello che manifesta.”
E qui e’ poesia:
“Ognuno di noi infatti e’ abitato da una duplice melodia: una melodia interiore che risuona da se quasi in modo necessario e una mlodia esteriore che eseguiamo consapevolmente in relazione agli altri con le parole, le azioni, i sorrisi, i silenzi e le altre consuete cerimonie quotidiane."
E qui e’ lirismo:
“Ognuno contiene una sorta di polifonia: da un lato il canto fermo e basso continuo rappresentato dalla musica che scaturisce dal temperamento personale indipendentemente dalla volonta’, e dall’altro il motivo dominante, piu acuto, piu elaborato, dato dale azioni e dale parole volontarie, che si sovrappone al basso continuo