Photo: virginia

23/09/09

la scatola magica

in ufficio, appena dietro di me, alle mie spalle, c'e' una scatola magica, anzi ci sono tante scatole magiche. sono scatole di diverse dimensioni che si moltiplicano e si riempiono di libri, quando non le guardi. ogni tanto mi giro e le vedo straripanti. ci sono libri piccoli, grandi, rigidi, morbidi, colorati, ma la cosa piu bella e' che sono in tante lingue diverse. ci sono libri di scrittori inglesi tradotti in francese, o in russo, o in italiano. ci sono scrittori inglesi pubblicati in inglese, francesi pubblicati in francese. la scatola magica regala parole ma il segreto sta nel non cercare, non frugare, basta avvicinarsi e guardare e in ogni momento trovi dei libri diversi, e capita spesso ma non sempre, che uno di questi libri sia li per te. e questa e' la magia. dalle scatole magiche il primo libro che ho tirato fuori e' l'abitudine di amare di doris lessing. poi e' arrivato taj mahl, proprio il libro per alessandra, amica e compagna di casa al momento, due giorni prima che apparisse magicamente questo testo nella scatola, alessandra mi ha rivelato che sta programmando un viaggio in india. ieri dalla scatola sono usciti: le voyage d'hector, dove hector il protagonista e' uno psichiatra che dopo aver ricevuto tanti pazienti che si recano da lui in cerca della felicita', decide di fare un viaggio e trovarla, questa felicita'. e' uscito the brief history of the dead che ha stimolato la mia curiosita' e notable american women. tutti ora sulla mia scrivania. la scatola magica e' una delle cose belle di questo posto.

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