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04/01/11

Internazionale - ancora per un buon anno venturo

La Settimana


Buon anno

Accorciare le distanze. Farmi un lifting.
Sei mesi senza Ikea. Mantenere la calma.
Fare le mie scuse a Ibrahimovic.
Portare i bambini a Pompei prima che crolli tutto.
Meno zuppe pronte a cena. Fare delle ferie decenti.
Imparare la lingua dei segni.
Passare un mese tra il tropico del cancro e quello del capricorno.
Parlare di più, ascoltare meno. Leggere la biografia di Luigi XV in francese.
Aprire un albergo sulla spiaggia a Zihuatanejo.
Essere moderato nella moderazione.
Imparare a cucinare le lasagne come fa mia nonna.
Trovare un posto ai fumetti.
Creare una biblioteca di stilemi grafici.
Tornare a sorridere.
Almeno un weekend con neve, camino, castagne e vin brulé.
Andar con le lasagne infino a Prato a porre l’assedio alle castagne e frusco e ammargelluto strolagare alle prugne più tonde e ritornare. Labs! Svegliarmi prima la mattina.
Smettere di procrastinare i buoni propositi degli anni scorsi.
Abbassare gli scudi.
Vedere tanto i miei amici.
Un bel viaggio.
Guardare meno la televisione.
Coltivare lo zero.
Prendere confidenza con la pentola a pressione.
Imparare a guidare.
Sperimentare.

Come ogni anno, questi sono i buoni propositi della redazione di Internazionale.
Giovanni De Mauro

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