Photo: virginia

28/10/09

London Film Festival

e' proprio strano a volte ci sono delle realta' che ti seguono. che ti rincorrono quasi. questo film stavo per vederlo a buenos aires. poi, per una serie di circostanze, l'abbiamo perso. l'ho perso. ora lo ritrovo a londra e quando ho dato un'occhiata ai biglietti, settimane fa, era tutto pienissimo. ieri ho pensato di andarci comunque, dopo il lavoro. mi sono messa in fila ad aspettare i biglietti disponibili. sono entrate le prime nove persone. io ero la decima. ho cominciato a ridere e mi sono detta ok. vabene cosi'. mancavano forse 5 minuti all'inizio, stavo per andare quando si e' aperta la porta e il tipo ha detto c'e' un solo biglietto rimasto, era di una signora che ne aveva acquistati due ma che all'ultimo momento e' riamsta sola. il mio biglietto dunque. nel film c'era cio' che mi e' piaciuto di piu' di buenos aires, quell'atmosfera da comunita', la solidarieta', l'amicizia, la spensieratezza. il sentirsi a proprio agio. c'era il tempo di buenos aires, non quello atmosferico ma quello delle lancette. che e' un tempo diverso da tanti altri paesi (all'opposto di questo dovev vivo direi). tempo che passa e che non pesa, non agita, non mette ansia. il film era molto bello. la fotografia particolare, quasi da holga direi. c'erano le mie inquadrature, pezzi di persone. il produttore, il fotografo, il regista, lo sceneggiatore: amici che prima di venire a Londra hanno fatto un salto ad Amsterdam, ma hanno preferito non parlarne. hanno girato il film nei weekend di un mese, dieci giorni in tutto. Nella vita, nelle relazioni, nel lavoro forse e' meglio sempre avere pronto un Plan B (che e' proprio il titolo del film), che non si sa mai.

2 commenti:

Amicacarmilla ha detto...

Non dici che film hai visto! Mi hai incuriosito...

vi ha detto...

plan b... scusa effettivamente nn si capisce, l ho messo alla fine...