Photo: virginia

16/10/07

Lavorare tutti ma pochissimo, lentissimo, senza fare alcuno sforzo

A francoforte ho avuto la certezza che il mondo dell’editoria è affollato da finti intellettualoidi dal flirt facile che si abbracciano e si baciano spettegolandosi dietro, bevono drink costosi in locali cool sentendosi anch’essi cool con cellulari sempre a portata di mano e con lo sguardo da un’altra parte mentre ti degnano di una parola. Ovviamente non tutti sono così. Qualcuno di normale c’è. E con questi qualcuno mi sono divertita e sono stata bene. Serata piacevole di musica elettronica nell’ex deposito dei bus dove ogni sera si teneva la festa catalana. Serata grottesca alla festa russa che somigliava a un matrimonio siculo americano con tavoloni e buffet e noi a rubacchiare vino dai tavoli. Tutto il resto è libri. Ma non libri come li intendiamo noi, lettori. Libri da accaparrarsi, libri da far tradurre. Tutto il resto insomma è business. Ma business positivo riassunto dalla domanda di un tedesco che mi ha chiesto: sto cercando in tedesco il libro di saviano “camorra”. Gomorra, correggo e poi lo mando nell'universo mondadori perché non ricordavo chi in Germania avesse acquistato i diritti. Ma l'acquisto c'è stato ed è positivo. Tornata con Rigoni Stern, Oggero, De Silva, qualcosa in spagnolo di Zola e un invito nella bella Barcellona, che accetterò presto, molto presto.

11 commenti:

Pyperita ha detto...

Post al gusto di acido... I finti intellettuali sono insopportabili.
Penso anche all'ambiente dello spettacolo, tutto abbracci, sorrisi, e poi dietro coltelli sfoderati.
Almeno nelle aziende trovi i tipi rozzi, ma senza tante pretese...

Anonimo ha detto...

pensa che gomorra, in tedesco, lo chiamano gomorrha. sul serio. chissà chi è il più cool degli editori italiani, almeno nel parnaso ascioniano. si può sapere, che son curioso?

Anonimo ha detto...

mah, non so chi è il più cool, ma so chi ci si sente. e poi mi sa che io sono un po' come gli arbitri che non possono dire per chi tifano, anche se si sa. e poi cool è proprio un termine che non rientra nel parnaso ascioniano.

GIANCARLO ha detto...

...
spesso scrivi di Francoforte!
vai spesso? sei li per lavoro?
io sono di Darmstadt, una cittadina a pochi km da li...
a me è sempre piaciuta un sacco Francoforte, trovo che sia una città molto vivibile...
ciao!

giancarlo

Anonimo ha detto...

a francoforte ci sono stata due volte per lavoro. devo dire che non è una mia città, non c'è niente che mi rassomiglia e che riconosco. sarà che vengo dal caos ma la vivibilità, pur apprezzandola, non è la prima cosa che mi colpisce di una città. un saluto

Anonimo ha detto...

cogliamo poco l'ironia, eh? era un parnaso al contrario, ovviamente. e il cool di cui parlavo era proprio quello di chi ci si sente. comunque, voglio i nomi.
take care

Anonimo ha detto...

ok, come non detto!
a me non dispiace Francoforte, però devo anche dire che ci sono stato solo pochi giorni....
per il resto è difficile trovare una città tedesca simile ad una italiana e la gente e le usanze sono completamente diverse dalle nostre...
un saluto

Anonimo ha detto...

chiedi i nomi a me, napoletana? tu ormai ci fai parte di quel mondo, e sicuramente un'idea ce l'avrai. facciamo così, comincia tu...

Anonimo ha detto...

onestamente io gli editori li vedo poco e in situazioni poco glamour. mi piacerebbe anche solo ammirarli con un bicchiere di vino in mano, ma per adesso a parte mr oldcastles non m'è riuscito con nessuno. quindi, non ce la faccio a cominciare. lui, comunque, è piuttosto cool. pure di fatto. poi, vedi tu.
beso

Anonimo ha detto...

mr oldcastle è un cool genuino, effettivamente fra i finti cool di francoforte non ce l'avrei visto. e tu se durante le fiere non fai vita mondana, che ripeto non è difficile nel vs mondo, sti editori col bicchiere di vino non so quando li vedrai... e cmnqe a me il tutto diverte, quindi nonostante tutto di giorno e di notte ci sono. mi sa che il prossimo appuntamento è proprio nella capitale. baci

Anonimo ha detto...

Brava la cara Vi, le usanze sono completamente differenti, voglio un po' di traffico e stress italiano, e magari qualcuno che ti guarda incazzato...comunque prima o poi credo che dovrò visitare una di queste fiere da editori