Photo: virginia

19/07/11

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"Quando morì mia madre per molto tempo non riuscii a 'riconoscere' la casa dove lei e mio padre abitavano. Fino a quando capii che quella casa non c'era più, non sarebbe più esistita. Come è il mondo quando una persona cara ci lascia: non sarà mai più lo stesso."


quando oggi roberto mi ha scritto queste parole ho pensato che e' riuscito con semplicità e delicatezza a dare una forma a ciò che io invece non riesco, perché non ne ho la forza e non ne ho la voglia. ha espresso con esattezza ciò che e', dando senza sapere una spiegazione alla mi apnea di questi giorni. da quando mia nonna e' stata coperta e chiusa in una bara io non riesco più a respirare... "quella casa non c'era più, non sarebbe più esistita". 

una settimana fa più o meno a quest'ora mia nonna dava il suo ultimo respiro, io voglio ricordarla con alcune delle sue ultime parole. una sera, o un pomeriggio, non ricordo eravamo sole, io non distinguevo già più i suoi momenti lucidi da quelli non, dopo averle rimboccato le lenzuola ed essermi seduta accanto a lei ad aspettare che si addormentasse lei ha chiuso gli occhi e mi ha detto, "vuless na figlia comm a te".
vorrei una figlia come te. 
e io nonna vorrei riaverti in questa e in mille altre vite.