Photo: virginia

22/10/10

Winter

Oggi e’ arrivato l’odore dell’inverno. Poca importa se e’ ottobre. Stamattina ho aperto la porta ed era li’. Cielo azzuro, ghiaccio sulle macchine e un odore pungente e fresco. A me fa sorridere, l’odore dell’inverno. Chissa come mai. Credo fondamentalmente perche’ a questo odore sono legate un sacco di immagini belle. Le piu recenti sono quelle di una Torino cristallizzata e abbracciata dai monti innevati. Le piu vecchie sono il mare agitato dal vento a Napoli, le caffetterie affollate e i vetri appannati, le sere passate chiusi in macchina per decidere dove andare e poi non si andava. Si stava. In mezzo c’e’ Perugia e le cioccolate calde al caffe’ morlacchi, d’obbligo dopo le lezioni di francese che finivano sempre alle otto di sera, poi verso casa dello student in mezzo alle luci di questa citta’ un po’ presepe.  Insieme all’inverno a londra e’ arrivato il film festival; il bisogno di comprare delle scarpe; di recuperare il cappello di lana comprato l'anno scorso per Stccolma; la voglia di zuppa; la prenotazione dei miei primi viaggi alla scoperta di questa isola –  Dover e York.  Intanto, e forse non c'entra niente con l'inverno o forse si? - mi e' venuta fame di libri, ma una fame che non riesco a controllare, ne sto leggendo 4 e lo faccio ovunque, infastidendomi appena qualcosa o qualcuno mi interrompe. Stamattina ho finito: Mia Suocera BeveE purtroppo non e' stato un granche, e mi chiedo ma perche' c'e questa moda dei libri che devono per forza far parte di una serie? Non puo un libro bastare a se stesso, essere unico, nascere e morire ed essere ricordato per quello che era e per quello che ha suscitato, ha dato, ha tolto? Mia Suocera Beve non ha niente a che vedere con la bellezza di Non Avevo Capito Niente. Lo stesso personaggio - Vincenzo Malinconico - qui e' quasi noioso, logorroico, pesante. Ammetto che mi sono ritorvata a saltare passaggi interi, e se un lettore salta dei passaggi senza che la comprensione del libro ne risenta, senza che nessuno filo si spezzi ma anzi per riuscire ad arrivare alla fine, vuol dire che quei passaggi poi non erano cosi essenziali. Insomma un po di cose mi sono sembrate scritte a forza. Peccato. 
Ed ecco gli altri libri che sto leggendo: C per il bookclub mensile; Villa Triste per lavoro e il mitico He's Just Not Thant Into You perche' una donna non puo non leggerlo.
Buon inverno.

Nessun commento: