Photo: virginia

17/06/10

puzzle

londra e' un puzzle. ogni giorno vedo dei pezzi e poi cerco di incastrarli. magari mentre ne vedo uno poi ne vedo un altro e lascio in sospeso il precedente. in certi momenti guardo il tutto, in altri mi concentro su una parte... molti pezzi si sono incastrati ma ci sono ancora un sacco di spazi vuoti e mi piace, perche' vuol dire che c'e' ancora tempo. tempo per stupirsi, tempo per incazzarsi, tempo per gioire. e conoscendomi ci sono pezzi che perdero', e magari forse ritrovero'. sotto un tappeto, dietro la poltrona. un pezzo molto bello uscito fuori dal mucchio negli ultimi giorni e incastrato con il resto: il tramonto alle dieci di sera e il buio alle undici passate che si incastra con le energie sempre da recuperare in questa citta', con le mille cose da fare, con il tempo che passi sotto terra. qualche pezzo sparso sotto controllo: le donne di questa citta si trasformano in metropolitana, le vedi entrare in scarpe da ginnastica, pallide, con occhiaie, capelli legati e durante il tragitto dalla loro borsa magica esce fuoi il necessario per la trasformazione, tutto questo "trucco e inganno" davanti allo sguardo spento o abbassato o incurante di altri commuters. a me sembra di stare al cinema ogni volta in metro, a volte sono film dell'orrore, a volte romantici, comici, realistici. c'e' di tutto, e io infilo le mie mani con stupore e tremore.

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