Photo: virginia

13/06/09

d'estate muoio un po'

sono le sei e mezza ed è sabato. un sabato pomeriggio caldo. di là mia madre stira, sento il rumore del vapore. tore trascrive le parole dei suoi giornali, in silenzio, mia nonna è dietro di me sul letto, riposa, il caldo le toglie quelle poche energie che le sono rimaste. io sono davanti al computer. se fossi altrove forse sarei in spiaggia, o forse a prendere un aperitivo, categoricamente a torino, magari con elena, chissà. dove saranno tutti? marina è sicuramente in treno verso gaeta, stanca ma soddisfatta della sua nuova casa, ora pensa solo a buttarsi in acqua e a tutto il resto ci penserà lunedì. cinzia... sarà al mare se ha trovato una compagnia, o forse è in centro, c'è sempre qualcosa da comprare, e poi le mancherà sicuramente ancora qualcosa per l'imminente matrimonio di sua sorella. nunzio invece si doccia, fra un po' lavora, sta settimana ha studiato tanto o almeno ha cercato, mettendo da parte altri pensieri. vuole andare avanti con gli esami, vuole laurerasi, e andare finalmente, andare via, prendere in mano la sua vita. alisa è al mare sicuramente, lei, andrea e il piccolo leo saranno partiti forse verso la liguria, in camper, la loro isola felice, lontani dalla quotidianeità fatta di bollette, spese, lavori extra, nervosismi. elena prepara esami o magari ne ha appena fatto uno e allora si concede una passeggiata per il centro, con vestitini comprati nei vari mercati d'europa. enrico inevce starà esplorando rotterdam. ci sta da meno di un mese ma avrà già scovato posti interessanti, fuori dal comune, anche a rotterdam, sicuro. e poi luigi a milano davanti al pc, intento a manovrare le sue foto digitali, con in testa il suo futuro, e isa lì a torino, francesca nella sua casa di campagna a perugia, elisa fra le strade di parigi. e poi ancora chi spera che quest'estate lenisca dolori, chi si godrà l'estate e qualche viaggetto e speriamo che sia calda, chi invece lavorerà per tutto il tempo aspettando l'autunno che porterà cambiamenti, deve portare cambiamenti. ed io rubo un po' d'estate e ogni tanto guardo in là, osservo settembre e so che sta lì, e ci aspettiamo. qualcosa cambierà, stavolta cambia, nel bene o nel male, cambia.

3 commenti:

ancora Focaia ha detto...

vorrei godermi un'estate calda, musicale e cittadina come non faccio da tempo, in attesa di un autunnno con cambiamenti e un bella vacanza. Se ci rifletto un po' credo che quest'estate in città non mi dispiacerà e l'autunno che arriverà sarà ancora più invitante

Anonimo ha detto...

lo sai che mi hai commosso?
sarà la stanchezza,saranno le vacanze qui approchent,sarà la nostalgia...
sentiamoci presto,magari su skype
un abbraccio
E

Anonimo ha detto...

cara eli, fra qualche giorno è un anno che ci conosciamo... umbria jazz, tu, francesca, la vostra casettina perugina, i rem, e le nostre colazioni - chiacchierate... sentiamoci presto!

ingegnere è sempre un piacere averla nel mio blog, anzi i suoi commenti iniziavano a mancarmi...