È fresca l’ultima notte a buenos aires. La tendina bianca si muove appena, lasciando passare l’aria che concilia il sonno, infatti qualcuno già dorme qui in casa. Ma fuori la città si fa sentire e io le faccio compagnia. Ancora per poco. Le immagini, i suoni, gli odori, i sapori, le persone, le emozioni, la fatica, prendo tutto e metto in tasca. Morricone mi aiuta a chiudere gli occhi, domani sarà il giorno della traversata.
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