La giornata sembrava essere iniziata male, molto male. Con un virus infiltrato nel pc e una discussione telefonica che sai ti lascerà un cattivo umore almeno per tutto il giorno. Cielo grigio, vento, pioggia e grandine. Cosa si fa in una giornata così? Per di più in un paesino insignificante dell’Umbria? Si inizia a fare colazione. Al bar. Cappuccino e cornetto, ed è possibile avere un po’ di cacao? E lei mi guarda come se avessi chiesto, è possibile avere 100 euro? Signora, lei non capisce, oggi mentre fuori diluvia, mentre il virus sta distruggendo il mio pc, mentre i negozi sono chiusi perché è lunedì, e mentre anch’io voglio far finta di niente sarebbe anche l’anniversario della mia nascita, nonché il trentesimo anniversario. Quindi il cacao sul cappuccino è d’uopo, se non d’obbligo. Dopo un’oretta passata al bar, in verità aspettavo che il coglione con la macchina dietro la mia andasse via, per poter fare solo cinque manovre e non quindici, dicevo dopo un’oretta vado a prendere Repubblica in edicola. Non c’è. Non c’è Repubblica??? Niente Repubblica. Con l’espressione di quando apro il frigo e non trovo il latte, il barattolo e non trovo caffè, la posta e non trovo quella mail, beh con quella espressione ho preso il Corriere. A me la mattinata bastava, o forse dovevo comunque farmela bastare. Però, comincio a pensare, certo un buon bicchiere di vino stasera con un buon amico, mentre fuori piove, mentre le edicole di Trestina non hanno Repubblica e i bar custodiscono gelosamente il cacao, ci starebbe bene. E ci starebbe bene un amico, un uomo amico che renda tutto leggero dando a quel tutto la giusta importanza. Allora ci provo, mando un messaggio a Stefano. Amo la pragmaticità degli uomini. La giornata è finita con un amico, un brindisi, un regalo.
4 commenti:
ciao vi!
auguri anche se in ritardo...qui parigi,freddo,pioggia,vita frenetica,ancora homeless...inizio intenso,faticoso..magari ti scrivo mail a parte...la tua mail?
intanto preso biglietto da natale a capodanno...magari ci becchiamo,una cena tra amici,al caldo di un caminetto per raccontarci un po' questi mesi che saranno appena due,neanche,e a me sembrano già venti...baci trentenne mia,via che i trent'anni sono un nuovo inizio...
eli!! che bello avere tue news... si, decisamente da fare: caminetto, cena e parole sulla tua vita parigina... la mia mail virginia_ascione@hotmail.com
bacissimi!!!
VI!! Ti ho pensato tanto ma alla fine non ti ho mandato nessun messaggio =(((.. Auguri in ritardo.
Auguri ancora vi, mi sarebbe piaciuto essere stefano, e portarti in regalo tanto cacao, e il manifesto sotto il braccio (altro che repubblica!). besos argentinos
e.
Posta un commento