Photo: virginia

21/09/08

punto e a capo

Il cielo su torino era grigio, ma un grigio generoso tanto da far arrivare al caffè elena un calore necessario. Necessario ad ogni partenza, credo. I pacchi erano pronti, da tempo ormai. Lenta la loro preparazione. E lentissima la loro chiusura. Ed io, con loro, come una foglia che proprio non riesce a staccarsi e che aspetta l’ultimo colpo di vento, quello definitivo. E il colpo di vento c’è stato. Elisa e Francesca mi hanno “presa per mano” e portata via. Non puoi salutare tutto d’un fiato una città, né ho avuto la pretesa di farlo. Torino l’ho lasciata lentamente e prima di farlo ci siamo finalmente riappacificate. Allora forse un grazie timido timido, come il sole di stamattina, glielo dedico perché seppure io non abbia cercato un contesto per la mia partenza, questa città ha voluto che la salutassi in una delle piazze che più ho amato e che ho ammirato notte e giorno dal tetto durante un bel periodo della mia vita. E ha voluto che con me in questa piazza ci fossero le persone con le quali avevo iniziato un bel cammino e con le quali avrei voluto ancora camminare, fra birre, chiacchiere, confronti e risate. Ma ogni scelta porta con sé una perdita, lo so. Eppure nobile signora è un arrivederci, ormai ci sei, sei entrata lentamente. In silenzio.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E' stato un piacere essere con te in piazza Vittorio ieri.
Buona fortuna e... a presto!

Anonimo ha detto...

ci si prende per mano in questo settembre così intensamente di passaggio,sempre in viaggio,in treno,in macchina,in aereo...in viaggio per necessità,perchè non ci si riesce a fermare,forse per provare a capire dove fermarsi...con il passo leggero di chi sa che anche stavolta potrebbe essere per poco...con la forza di chi sa che,cmq vada,sta camminando avanti...
a presto,cara
elisa

Anonimo ha detto...

ciao Vi...ma allora? Cosa hai deciso? Spero tutto in ordine fuori e dentro di te...un bacione. S

Anonimo ha detto...

vi prego non chiedetemi più cosa ho deciso e quali sono i miei programmi... appena avrò delle risposte mi faccio sentire. giuro.