Meno male i colori di van gogh, le linee di chagall, il minimalismo di hopper, la passione di gigio, gli scarabocchi di tore. Meno male la letteratura, i libri da sfogliare, le parole che si appoggiano dentro dopo averle lette, quelle che rileggi, quelle che dedichi. Meno male le luci che si spengono in una sala, tu sprofondata in una poltrona rossa o blu e un altro mondo che comincia e che cancella il tuo. Meno male il cielo blu e il sole giallo. Meno male la musica e le canzoni, quelle che ti fanno urlare, quelle chediconoproprioquellochevuoidiretu. Meno male il rumore del mare. Meno male che fra un po' verrà l'estate. Meno male l’abbraccio di tore e i suoi baci e le sue risate e i suoi uffa. Meno male le lacrime che ti riportano giù, giù, giù fino alla parte più tenera e vera di te. Meno male i ricordi e i sogni e crederci in tutti e due. Meno male il silenzio, quello di un crocefisso. Meno male chi ti sorride senza un perché. Meno male che “un giorno me ne andrò”. Meno male che “un giorno ci ritornerò”. Meno male gli occhi di b., quando li chiude e sorride e capisci che è fatta, ti ha fregato. Meno male queste “foglio”. E sì, meno male.
2 commenti:
Meno male che scrivi... Bacio
ila bella, un bacio.
Posta un commento