Il fascino di vivere a Londra si e', man mano che gli anni sono passati, dissolto. Il macigno delle difficoltà quotidiane di vivere in una città così complicata, frenetica, avara, e' diventato sempre più pesante adombrando quei piccoli momenti di felicita' che questa città può offrire. Però ci sono dei momenti in cui questa bellezza esce, ritorna il fascino e io mi trovo ad osservare questa città con gli occhi di un'amante affaticata, stanca ma infondo innamorata e che all'improvviso si ri-innamora del proprio uomo, in momenti di quiete, quando tutto tace, nelle brevi e rare tregue. Prime ore del sabato mattina, la città si prende una pausa dall'operosità quotidiana e rimangono i tetti circondati da nuvole un po' incerte che lasciano trasparire qualche raggio di sole. Io scendo dal letto, e' troppo presto per la colazione allora mi preparo solo la mia tazza di caffè e latte fumante, stendo la lavatrice programmata la sera prima, sgombro il tavolo da tutto ciò che non serve e mi siedo davanti alla finestra. La casa e' silenziosa e pure il condominio, sembra tutto un po' surreale, davanti a me i mattonicini rossicci delle case inglesi, che mi riportano a Dickens, e una fila di tetti bagnati e comignoli fumanti. E allora ritorna tutto, ritorna Mary Poppins da bambina, ritornano le mie ore di studio immersa nella letteratura inglese, nella cultura anglosassone, ritornano le immagini di re e regine, i suoni delle rivoluzioni. Mentre bevo il mio caffè e latte e guardo attraverso la finestra bianca mi ri-innamoro del mio primo amore. I litigi, la freddezza, la fatica non spariscono, non evaporano ma oggi la nostra convivenza si fa più sopportabile, la pace con un caffè e latte.