Photo: virginia

08/11/12

novembre

ci sono certe giornate che senti un peso sul cuore e capisci che e' una giornata di lutto ma non sai e non ti spieghi perche.
sai solo che piangeresti lacrime di cordoglio per qualcosa che se n'e' andato, che non c'e' piu.
succede dai primi attimi del mattino, quando apri gli occhi e senti che il mondo e' pesante e vorresti richiuderli e far trascorrere la giornata senza di te.
ti alzi, ti trascini in bagno e inizi a cercare nei punti piu reconditi della tua mente, e del tuo cuore, una spiegazione alla tua tristezza e alla tua voglia di piangere.
pensi alla sera precedente, cosa hai fatto? chi hai visto? e' stato qualcosa che altri hanno detto, che hanno fatto? no, non riesci a trovare degli elementi apparentemente logici.
allora fai finta di niente ma ogni tuo movimento e' accompagnato da questa tristezza, non riesci a sorridere.
allora capisci che e' semplicemente il giorno di una morte. dentro di te e' morto qualcosa, un sogno, un speranza, un'illusione, o forse hai rinunciato a un affetto.
o e' morto un progetto, un entusiasmo. oggi e' una giornata di cordoglio. e' cosi, a un certo punto si fanno delle scelte che ne uccidono altre e arriva il momento di piangere per cio che non accadra, che non puo accadere e bisogna farlo, bisogna accettarlo per poter far spazio a cio che si e' deciso di vivere e a progetti nuovi, a nuove speranze.
io non so cosa sia morto in me oggi, ma qualsiasi cosa sia stato l'ho perso con dolore come sempre quando c'e' una perdita, un'assenza.

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