salvatore davanti a me ha sparso sul tavolo i pezzi di lego che gli ho regalato, e ci sta costruendo una casa. una casa con tre porte e 4 finestre, tutte appiccicate. una casa senza muri e con la porta da calcio all'interno e una piscina. quasi quasi lo invidio perché non vivo nel suo mondo di fantasia dove le case hanno 3 porte attaccate ma sono inesorabilmente invasa dalla razionalità. intanto il fuoco nel camino brucia e io continuo a mangiucchiarmi i torroncini che sono in centro tavola, e poi gli struffoli, e poi ancora un fico secco e magari un albicocca secca e un pezzo di melone e perché no, un po di parmigiano. scoppio scoppio ma non so che mi piglia, non riesco a fermarmi. tra lego e cibi vari e' passato anche il natale allora mi soffermo qui davanti al camino e capisco che mi sento sempre un po fuori luogo. strano il gioco delle identità, il gioco degli spazi, non ti riconosci più, soprattutto a natale, quando i ricordi entrano senza bussare e trovano solo pezzi di te. ma io sorvolo, mi tengo i pezzi sparsi e i ricordi, bevo caffè e mangio struffoli in una casa che non ho mai sentito tale e che per me e' la casa dei miei genitori perché e' qui che hanno deciso di stare - senza troppa consapevolezza - dopo aver lasciato ciò che per me e i mie fratelli era casa vera. ora mille case e mille luoghi cercano di contenermi fino a quando avrò una casa senza muri e con solo porte e finestre come questa di salvatore da dove tutti i miei pezzi sparsi potranno entrare ed uscire senza difficoltà.
1 commento:
Ehy tesoro.. tanti auguri!!! Quando torni??
Io sono ancora a Bournemouth.. ma domani torniamo a Londra visto che arriveranno anche i miei per trascorrere il capodanno insieme!
Hai visto che ho cambiato nome al blog?
Adesso mi trovi su www.theapplemarket.blogspot.com
mi segui anche li?? :))
Spero di si!
Un bacio
Annalisa
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