Photo: virginia

05/08/12

virginia


si, sarebbe stata la prima a chiamarmi stamattina e a farmi gli auguri. segni concreti della sua assenza. il telefono che non squilla. la rottura di un rito. mi avrebbe chiamata presto perché gli auguri si fanno di mattina presto altrimenti non ha senso.
a napoli festeggiare l'onomastico e' piu importante che festeggiare il compleanno. il nome che ti viene dato e' importante, e' un legame con il tuo passato perche e' il nome dei tuoi nonni, e quindi dei tuoi antenati. io so che il nome che porto non e' solo mio, ma e' della mamma di mio padre, e della mamma del padre di mia nonna e cosi, indietro indietro. il mio nome e' il mio passato e il passato e' cosa importante: e' fatto di vite, di persone, di nomi. quando ero piccola festeggiavamo gli onomastici con dolci e regali, e a volte feste.
i riti sono importanti quando condivisi, quando invece iniziano a mancare intorno a te le persone che condividono e che fanno si che quel rito, quella tradizione possa ripetersi, allora c'e' una rottura ed e' triste. 
oggi e' il mio onomastico e in passato in questo giorno io e le mie tante cugine con il mio stesso nome ci saremmo ritrovate a casa della nonna virginia per festeggiare un legame attraverso questo nome.
il mio pensiero va a quei giorni di spensieratezza, di festeggiamenti, di riti, di cuginanze, di nonni, di genitori troppo seri per noi, di famiglia, di case piene di gente e di parole, ormai vuote e silenziose.  

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